Vi siete mai chiesti se i grandi maestri dell’arte moderna fossero vissuti oggi?
Quali sarebbero stati i modelli di riferimento per le proprie opere e come avrebbero interpretato la realtà dei nostri tempi?
E quale sarebbe stato il risultato artistico se Caravaggio avesse conosciuto Matteo Renzi o se Bruno Vespa fosse vissuto all'epoca di David?
Tali artisti sarebbero riusciti a raggiungere quella fama che oggi li contraddistingue o forse il loro nome sarebbe finito nel dimenticatoio, surclassato dalla fugace notorietà dei soggetti immortalati nei propri dipinti?
Ovviamente non possiamo saperlo… ma arricchendo un po’ la storia, il corso degli eventi e le biografie, il mondo odierno con i suoi idoli, contraddizioni, vizi e cattive abitudini, può diventare il contesto di riferimento per il genio di Leonardo o per la pacata compostezza di Raffaello.
Scoria dell’Arte ripropone la vita romanzata di coloro che hanno dedicato la propria esistenza a mostrarci il Vero attraverso il Bello.
La Storia viene distorta già nel nome, divenendo Scoria…dell’Arte, intesa come lo scarto, il residuo della produzione creativa. Immagini e frammenti di una realtà che, come lapilli, vengono proiettati nel mondo durante l'esplosione artistica.
Allo stesso modo, ma senza eccessive pretese, Scoria dell’Arte vuole far riflettere su come la distanza nel tempo non riesca ad eclissare le intuizioni del genere umano sulle proprie virtù ed imperfezioni. Esso infatti incarna ciò che intende far crescere nel visitatore: quel dubbio e quell’incertezza che costituiscono la vertigine di ogni nuova ricerca.
Per tutti coloro che avranno voglia e curiosità di esplorare, di pensare e sorridere, questa immaginaria galleria d’autore apre uno spazio di ri-creazione, ma anche di incontro tra il talento, il genio e l’ordinario che si fa strada tra gli avanzi di governo e le scorie del tubo catodico…
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